COS’È

Le Medicine tradizionali di popoli diversi in più parti del globo hanno tenuto in gran considerazione la Fisiognomica, ossia la disciplina che si occupa di stabilire un nesso causale tra la fisicità di un individuo e la sua interiorità. Con altre parole, essa sviluppa l’assunto per cui tutte le possibili forme del corpo umano (e del viso in particolare) possano venire ricondotte a pochi Tipi standard, ognuno dei quali non solo presenta tratti e fattezze caratteristici, ma soprattutto rispecchia una personalità ben identificata.

Facciamo un esempio semplice. Una persona con profonde rughe verticali fra le sopracciglia facilmente avrà un atteggiamento rigido verso il mondo, giacché il suo costante giudizio caustico nei confronti degli altri (e di sé stessa) si esprime anche attraverso il cipiglio con cui osserva la realtà.

 

COME FUNZIONA

Il mio modus operandi in Fisiognomica si basa sulla visione cinese.

Osservo la persona secondo parecchie dimensioni, fra cui nello specifico:

  • costituzione somatica
  • lineamenti del viso (Fisiognomica in senso stretto)
  • morfologia delle mani (Chirologia)
  • postura
  • camminata
  • timbro della voce
  • incarnato.

Scopo dell’osservazione è capire quale Tipo umano risulti prevalente in quella persona. Per la Medicina cinese, infatti, esistono cinque Tipi fondamentali, ciascuno governato da un Elemento (Acqua, Fuoco, Terra, Aria e Vuoto), nonché da una coppia Yîn/Yáng di Meridiani Energetici.

Riprendendo l’esempio iniziale, potremmo magari trovare quanto segue. Che si tratta di un classico “macho”: spalle larghe e vita stretta; muscolatura sviluppata e scarsi accumuli di grasso. Che il suo viso è triangolare e ossuto, mentre gli occhi fieri e frementi. Che le mani appaiono forti e nervose. Che lui si muove veloce e a scatti. Che quando parla quasi grida, senza necessità. Concluderemmo allora che ci troviamo di fronte a un Tipo dannatamente Aria.

Aggiungo – a onor del vero – che di rado ci si imbatte in una persona “pura” da un punto di vista tipologico (come invece nel nostro esempio). Tuttavia, nella maggior parte dei casi, è possibile ricondurla a un Tipo umano principale.

E rimando al mio Blog (v. qui) i lettori che avessero piacere di leggere altre descrizioni tipologiche (pure un po’ più scanzonate!).

 

I PERCHÉ

Individuare il Tipo umano prevalente in una persona significa rileggere la storia di lei attraverso il suo corpo.

Infatti, a determinarne le fattezze è proprio l’attività dei Meridiani nel tempo. Ciascun Meridiano controlla nella persona distinte funzioni fisiche, emotive e mentali, nonché inconsce, prenatali e genealogiche. Ora, se una coppia Yîn/Yáng di Meridiani risulta essere sempre in eccesso o difetto, essa finirà per dare al corpo una forma caratteristica (l’aspetto fisico del Tipo umano corrispondente). Inoltre, finirà anche per plasmare una personalità caratteristica (l’aspetto psico-emotivo del Tipo umano). Ecco dunque cinque coppie di Meridiani Energetici, cinque Elementi, cinque Tipi umani.

Così, la Tradizione cinese ha sintetizzato nel Tipo umano puro tutte le qualità che lo individuano, espresse al massimo grado (nel bene e nel male!): corporatura, lineamenti, temperamento, attitudini, punti di forza, talloni d’Achille, leitmotiv esistenziali, nonché propensione a disturbi di vario genere.

Ricondurre allora la persona a un Tipo umano prevalente significa inquadrare la sua situazione in una griglia di riferimento fatta di potenzialità e limiti chiari, che ci permette di comprendere meglio il suo passato, e di prevedere cosa potrebbe verificarsi nel suo futuro.

Tornando all’esempio, potremmo scoprire che lui soffre di cervicale, e che le emicranie sono in aumento. Che non sopporta il vento. Che è impulsivo, e che inoltre ha sovente accessi di collera volatile. Essendo tutti questi forti sintomi Aria, dovremmo avvertirlo che a breve potrebbe accusare pure disturbi del sonno, e più avanti problemi alla vista.

 

LE CONNESSIONI

Però, c’è un’ulteriore circostanza da verificare in parallelo. Quanto il Tipo umano espresso dalla persona si accorda con il suo Mandato di Vita?

Secondo il pensiero cinese, difatti, nel momento della venuta al mondo ciascuno si sceglie un peculiare assetto di caratteristiche psico-fisico-emotive, necessario a permettergli di conseguire gli obiettivi per cui si è incarnato. Tale assetto può venire dedotto grazie alle coordinate di nascita (nome e cognomi, luogo e data: v. qui). Se non vi è consonanza fra chi la persona ha scelto di essere nascendo, e chi è diventata vivendo, scaturiranno problemi. Sempre. Perché la vita continuerà a porre innanzi alla persona vuoi individui, vuoi cose, vuoi situazioni, per consentirle di adempiere il proprio Mandato.

Continuando l’esempio, potremmo apprendere che lui è nato l’8/5/85. Cioè, con due Numeri per l’Aria (8), ma altrettanti per il Vuoto (5). Ora, il Vuoto porgerebbe una personalità centrata, in buon equilibrio rispetto al mondo, e incline allo sviluppo interiore. Insomma, l’esatto opposto di ciò che il “macho” sta dimostrando! E infatti la vita gli profonde a piene mani occasioni per sperimentare dove finisce lui e cominciano gli altri… Di qui la sua rabbia latente che esplode improvvisa, giacché lui non riesce a tenere tutti sotto controllo come tanto gli piacerebbe.

 

A COSA SERVE

Appare ormai chiaro come la Fisiognomica possa dipanare la matassa della nostra vita, poiché offre un filo rosso che collega assieme fatti che mai avremmo pensato potessero esserlo. E con ciò ci dà risposte importanti, che magari cercavamo da tempo.

Ma c’è di più. Essa si basa sui Meridiani, i quali – oltre a rappresentare uno strumento d’analisi – sono altresì un potente mezzo per intervenire a modificare la situazione della persona, qualora se ne ravvisasse la necessità. I Meridiani, infatti, possono venire stimolati, andando così ad incidere sulle funzioni che questi stessi controllano ai diversi livelli (fisico, emotivo e mentale, nonché inconscio, prenatale e genealogico). E i modi per stimolarli sono molteplici e flessibili, sia praticati assieme, sia da voi in autonomia. Primi fra tutti, Keiraku Undô (v. qui) e Shiatsu (v. qui).

Concludendo l’esempio, a parer mio il nostro “macho” avrebbe bisogno di un “pronto intervento” immediato, prima che la sua Aria strabordante faccia davvero serî danni. Dovrebbe perciò venire in Studio, per un ciclo di Trattamenti Shiatsu (almeno tre). Se non riuscisse (per via del tempo o della distanza), dovrei almeno mostrargli un paio di allungamenti agevoli per la cervicale, che può ripetere più volte al giorno in qualsiasi contesto, e che vanno a contenere il Meridiano Aria di Cistifellea. Inoltre, dovrei insegnargli ad applicare nottetempo una coppia di magneti sui Punti di dispersione lungo il Meridiano Aria di Fegato. Nel contempo, onde cominciare a sostenere l’Elemento Vuoto della sua data di nascita, potrebbe scegliere a piacere fra: indossare abiti chiari o un monile con quarzo ialino, nebulizzare olio essenziale di Timo negli ambienti ove soggiorna, aggiungere un po’ di spezie alla sua alimentazione (sempre che non vi siano controindicazioni al riguardo, ovviamente). Casomai poi lui optasse per dedicare ancor più tempo ed energie alla cosa, di sicuro gli consiglierei pure qualche seduta di Coaching (v. qui), al fine di vagliare a tutto campo le implicazioni del suo atteggiamento tipico nei confronti di sé e del mondo.